mino31 |
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| Fede cara i nostri gusti vanno a braccetto. "The man who" è senza nessun dubbio il capolavoro della band. Chicche come "Driftwood", "Turn", "As you are" e soprattutto "Luv", autentica strappalacrime, sono da incorniciare. Ma direi che "The invisible band" e "The boy with no name" sono assolutamente da citare..
Grazie della segnalazione Cinzia, neanche io conosco i Lotus Eaters, scaricherò qualcosa anch io
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