Ok ragazzi cominciamo ad esaminare I lavori dei nostri amici da solisti.
Come abbiamo fatto con i cd precedenti, scateniamoci a votare anche
gli album che hanno lanciato sul mercato musicale durante la loro
separazione.
SOB è il primo lavoro di Curt dopo la separazione da Roland e uscì un paio di mesi dopo Elemental, ma non fu il successo che tutti si aspettavano, soprattutto Curt.
1. Soul on Board : brano che apre il cd e che ho sempre trovato e trovo di una noia mortale. Troppo lenta e ripetitiva, Curt poteva eliminarla e aprire direttamente con Calling out. : 4
2. Calling Out – Bellissimo l’inizio con Curt che urla disperato Dear God I do my best I can e che scatena la musica dal ritmo incalzante e dal ritornello gradevole: 7
3. Beautiful to Me: brano dal testo troppo sdolcinato ma dal ritmo piacevole e una melodia che induce a cantare il ritornello con piacere: 7
4. Wonder Child – brano senza troppe pretese e con un discreto ritmo, semplice ma deciso: 6,5
5. Words : brano di cui non vedremo mai il clip, perchè esiste ma non si trova e secondo e ultimo estratto dal cd.(il primo fu calling out)Intenso e ritmato, soprattutto accompagnato da una buona chitarra elettrica che fa da sfondo alla voce di Curt insolitamente più aggressiva rispetto al solito: 7,5
6. I Will Be There : sonata d’amore che poteva essere meno sdolcinata e più curata artisticamente: 6
7. No One Knows Your Name : stesso discorso della 6: 6
8. Rain :facciamo del rock?almeno ci proviamo…pezzo con un buon ritmo e buona chitarra: 6,5
9. Come the Revolution : il brano peggiore del cd, se lo evitava era meglio, soprattutto il rap finale:5
10. Still in Love With You: ballata struggente dove il nostro Curt mette tutta la passione che ha in corpo per cantarla. Ottima chitarra finale:8
Ho amato questo cd perché mi ricorda un momento particolare della mia vita e soprattutto una persona cara che ora non c’è più, ma con la quale ascoltavo sempre questo album. So che Curt ha detestato e detesta tutt’ora questo suo primo lavoro da solista, che fra le altre cose dedicò alla sua seconda e attuale moglie. Non so perché lo odiasse tanto, ma secondo me non è totalmente da buttare via, forse limandolo ancora un po’ e togliendo dei brani, sarebbe stato un album all’altezza di Mr. Smith che in seguito ha dimostrato di potersela cavare da solo egregiamente. Anche se con Roland è tutta un’altra cosa.