La nostra storia dei Tears for Fears

Apro il mio primo topic, spero di fare buona impressione
Perché non raccontare come abbiamo conosciuto i Tears e come abbiamo affrontato la vita con le loro canzoni?
Io li conobbi grazie a Pale Shelter, inclusa nella colonna sonora di GTA: Vice City. La canzone mi piacque molto, ma non sentii altre loro canzoni. Solo tre anni dopo un mio amico mi "presentò" Mad World, mi piacque un sacco anche quella e rimasi sbalordito alla scoperta del suo collegamento con Pale Shelter. Allora decisi di acquistare The Hurting. Mi ricordò che andai a prenderlo in una città vicino alla mia, e pioveva molto durante il viaggio. Lo ascoltai di continuo durante le vacanze estive. Poi scoprii shout ed everybody wants to rule the world (anche se già le conoscevo) e acquistai Songs from the big chair nell'autunno di quell'anno. Rimasi allibito ascoltando the working hour: era fantastica. Ricordo che andai in giardino, guardavo il panorama, mentre ascoltavo il disco. Faceva un freddo boia.
Infine, a dicembre di quell'anno, acquistai the seeds of love, qui era fantastica Advice for The Young at Heart. La sentii e la risentii (e la sento e la risento anche ora) all'infinito, anche Woman in Chains era fantastica. Ora vorrei comprare Everybody loves an happy ending.

Edited by tears4fears - 12/4/2010, 21:42

Bellissimo topic Emanuele, ci voleva proprio. Ti ringrazio molto per averlo aperto.
Dunque riguardo la mia esperienza con i TFF...beh li seguo da una vita! Avevo 12 anni quando ho visto per la prima volta sowing the seeds of love sulla defunda video music e mi innamorai subito del brano. I miei genitori compravano in quegli anni delle musicassette con artisti diversi, una sorta di compilation di quegli anni. Io già dal 1982 avevo ascoltato mad world, pale shelter, poi nel 1985 shout e EWTRTW senza sapere che fossero loro perchè ero piccola, ma quei brani pur non sapendo ancora, sono stati la colonna sonora della mia infanzia. Comprando the seeds of love poi sono andata a ritroso: prima sftbc e the hurting. Ho amato songs from the big chair, è e sarà sempre il mio preferito. Ho ancora il disco pensate, in realtà li ho di tutti e 3.Non potete immaginare che tristezza quando seppi della rottura del 92, ma nonstante questo ho continuato ad ascoltarli, anche da solisti. Mi piacciono molto i loro lavori, ma purtroppo non saranno mai come gli album che hanno fatto insieme, perchè la loro forza è in due, un crimine separarli, non mi stancherò mai di dirlo! TEARS FOR FEARS FOREVER!!!E poi quando uscì ELAHE fu il massimo!Adoro quel cd!Quando lo sento mi sembra che gli anni non siano mai passati e che loro abbiano sempre suonato insieme. Spero sempre che ci regalino un'altra chicca in futuro per lasciare un altro bel segno nella storia della musica!

La mia passione per i TFF è nata quando ho visto il festivalbar 1993 dove si esibì Roland con "Break it down again", non avevo idea di chi fosse, è stato un colpo di fulmine, ero inpazzita per quella canzone da lì poi per caso su MTV vidi "mad world" e scoprii anche Curt, così decisi che sarebbero diventati il mio gruppo preferito, iniziai a registrare tutti i video che trasmettevano e di avere informazioni.
Ho ascoltato prima tutto il cd "elemental", poi comprai la prima cassetta "songs from the big chair" e così fù...

Dunque era il 1989 e nelle televisioni imperversava il video di Sowing the seeds of love, un brano per me anonimo di un gruppo anonimo, sempre per me e per la mia scarsissima cultura musicale dell epoca. Ricordo che a quel tempo a casa mia si cenava presto per esigenze di lavoro di mio padre e spesso la cena era accompagnata per caso dalla visione di un programma di musica di quelli alla "Superclassifica show", che andava in onda su quella che si chiamava Telemontecarlo se non erro. Ricordo che vidi quel video di STSOL varie volte e tutte le volte rimanevo incuriosito e divertito dai movimenti di Roland in primo piano, non so all epoca mi parevano buffi! Evidentemente la canzone mi prese pure, ma figurarsi se a quel tempo mi veniva desiderio di comprare cassette o cd.. Diciamo che il vero colpo di fulmine avvenne nel 1992 quando sulle reti Mediaset mandavano in onda lo spot promozionale di "Tears roll down", la Greatest Hits per capirci, e rimembro come se fosse ieri, che nello spot veniva mandato un flash di 4 canzoni: Shout, Laid so low, Everybody wants to rule the world e Sowing the seeds of love. Risentendo quest ultima mi ricordai che questi erano quelli del famoso video di 3 anni prima che a me aveva incuriosito. Ricordo infine che in una stupenda trasmissione musicale di Rai Due chiamata Rock Cafè che andava in onda tutti i pomeriggi alle 18 circa diedero la notizia che i TFF si erano divisi e per questo intervistarono Roland. Non c è dubbio che per qualcosa di inspiegabile, per qualcosa che mi stava facendo avvicinare sempre di più a questo gruppo, la mia curiosità verso i TFF, verso l unico gruppo che fino ad allora era riuscito a far nascere la vera passione per la musica, stava crescendosempre più.. Poi vedendo e rivedendo il video di Shout che veniva trasmesso da un altro programma di classifiche condotto dalla Folliero (il Sabato pomeriggio verso le 4) scattò la molla fatidica e decisi di comprare la cassetta dei TFF: "Tears roll down". Era l Aprile del 1992 e per la prima volta nella mia vita mi ero avvicinato ad un gruppo, perlopiù straniero, senza alcuna minima influenza altrui.. Niente da fare, sto gruppo mi entrò subito nelle vene, nel dna. Ricordo divertito però che all' inizio (premetto che all epoca non c era internet e l unica fonte di informazioni erano i vari Tutto o Rockstar, giornali di musica) non sapevo chi fossero i componenti della band che si erano divisi. Per la verità credevo che Roland si chiamasse Chris Hughes (il produttore) e Curt fosse Ross Cullum (altro produttore), questo da quelle poche e frammentarie righe scritte sul libretto della cassetta. Da quel momento la mia storia con questo meraviglioso gruppo non si è mai interrotta; nel 1993 comprai la cassetta di Elemental e nel 1995 quella di Raoul and the kings of Spain. Poi grazie a Tutto conobbi una ragazza di Bologna che condivideva anch ella la passione per i TFF e grazie a lei venni in possesso di tanto materiale cartaceo che mi ero perso. Cosi' nel 1996 acquistai i cd Songs from the big chair e The seeds of love e li capi' che mi ero perso gli anni magici del gruppo, la storia vera del pop anni '80! Pochi anni fa poi fu la volta di "Saturnine Martial & Lunatic", "Tomcat' s screaming outside" e "The hurting" di cui possedevo da tempo una copia non originale. Fino ad arrivare al mitico "Everybody loves a happy ending", la perla che ha riunito i due litiganti. E' sempre stato molto difficile invece reperire materiale su Curt, che pure ad oggi posseggo grazie a Fede. Sottolineo che i Tears For Fears sono l unico gruppo musicale per cui acquisto solo ed esclusivamente materiale originale. Non copio nè masterizzo e cosi' sarà fino a quando faranno dischi (speriamo per tanto tempo ancora!)

Ehi ragazzi...
Che ne dite di raccontare ricordi collegati con le canzoni?
Inizio io:

Mad World: mi ricorda una gita da mia zia in campagna. Memorabile la passeggiata tra le colline marchigiane...

Pale Shelter: mi ricorda l'acquisto di The Hurting...

Suffer The Children: mi ricorda la mia vacanza estiva ad Andalo, ascoltavo l'album The Hurting mentre stavo nel giardino dell'hotel e c'erano tanti bambini

Shout: mi ricorda le interminabili attese della linea 1/4 dell'autobus (celebre in Ancona per i suoi ritardi);

Everybody Wants To Rule The World: mi ricorda la fantastica vacanza in montagna di questo inverno, dove sembrava davvero di dominare il mondo...

Head Over Heels: mi ricorda un barbecue estivo notturno sul Monte Conero (il "monte" vicino ad Ancona); avevo appena finito di vedere Donnie Darko.

Woman In Chains: mi ricorda una serata da amici a Numana (località balneare vicino ad Ancona) : pioveva tantissimo, tutte le strade erano bloccate.

Advice For The Young At Heart: l'ho già detto 1000 volte, anche se lo ripeterei all'infinito

Break It Down Again: la scoprii su questo forum il 24 marzo e la canticchio di continuo da allora, non ho ricordi specifici, se non il video che mi è rimasto impresso (Ughino con la bomba a carta )

Per ora è tutto, se mi viene in mente qualcos'altro modifico il post
Ho molti ricordi con le canzoni degli Spandau

Carina come idea, perchè non apri un topic specifico?

Allora ok, non l'ho aperto perché mi sembrava attinente a questo topic

Impossibile dimenticare la prima volta che vidi l'impronta di un ferro da stiro sull'asfalto.
Da quel momento e con quel brano iniziò la mia passione per i TFF.
Da dove spuntavano fuori?
Quel brano doveva essere mio!
Il vinile di "The hurting" fu presto acquistato e ammetto di non essere riuscito ad apprezzarlo subito nella sua totalità. Sorpresa mi colse all'ascolto della traccia n°2: "Ecco di chi era 'sta canzone". A differenza della stragrande maggioranza della gente e a dispetto delle vendite, "Change" fu (e, per me, lo è ancora) uno dei brani che mi piacque di meno.
Che dire poi di "The hurting", "Memories fade" e "Watch me bleed" e "Start of the breakdown"? Sono passati quasi trent'anni...
Dopo un paio d'anni che ti vedo su Videomusic? "Shout"!!!
Mi precipito nello stesso negozio dove acquistai "The hurting" e il negoziante mi dice che l'album sarebbe uscito la settimana seguente: m3rd@...
Sette giorni di trepida attesa e finalmente il 2° vinile dei TFF fu mio!
Album galattico.
Non c'era "una canzone una" da buttare.
Impossibile scegliere la migliore.
Probabilmente solo "Listen" era la meno immediata.
Dopo "Shout", ebbi un reale feeling con "The working hour" che dal punto di vista armonico è, a mio parere, sublime.
Da "Songs from the big chair", di anni ne vedono passare ben quattro prima di quella grande produzione che è "The seeds of love". Questo lo acquistai direttamente in CD (i CD dei precedenti album li acquistai solo in seguito).
Album totalmente "diverso", anche in virtù del fatto che il produttore stavolta è David Bascombe (insieme ai TFF) e che Chris Huges (il produttore dei precedenti) appare solo in qualità di batterista in "Sowing the seeds of love".
Un vero contenitore di musicisti famosi.
Dovetti abituarmi un pò al diverso sound, ma non ci volle molto.
Credo che "Woman in chains" e "Famous last words" siano i due brani che meglio si distinguono dai rimanenti.
Poi accade la separazione.
Ma a distanza di quattro anni arriva "Elemental".
Che album!
Un mio amico di allora mi disse: "L'hai sentita la nuova dei TFF?"
Io risposi: "C@zz0: no!".
Vidi il video di "Break it down again" e non riuscii più a togliermela dalla testa.
Immediato l'acquisto del CD.
Non c'è niente da fare: "Elemental" è un grande album!
Lo ascolto tutt'oggi.
Il brano che preferisco di meno è "Brian Wilson Said", forse per il sound un pò troppo "Beatles" (sound che, a dire il vero, è presente anche in "Sowing the seeds of love").

Ora, però, mi fermo e mi preparo la cena.
To be continued...

bene sono curiosa ^^

Peccato che la seconda parte non sia arrivata più

e non arriva più neanche lui...che fine ha fatto?

Una storia che ha appassionato anche me..

Si ci ha appassionato tutti ma non abbiamo l'happing ending a quanto pare...

Ciao eccomi anch'io, che bell'idea questo topic: allora...

Ho un'immagine ancora nella memoria che vi devo raccontare.. e forse corrisponde proprio ad una delle primissime volte che sentivo una loro canzone: eravamo nella classicissima e (tuttora) gettonatissima fila per 2 alle scuole elementari, stavamo per uscire dalla classe ed io mi trovavo appaiato ad un bambino, che vi descrivo essere il classico scavezzacollo della classe, cioè quello da cui mai ti aspetteresti una performance del genere.. (forse è proprio per questo che mi è rimasta impressa la scena, oltre alla canzone.)
Beh insomma, questo dal niente, comincia a cantare "Shout", con relativo movimento in avanti della testa ritmato, in un inglese che se solo riuscissi a scriverlo pernso farei piangere tutti dalle risate, ma era sentita cioè lui ci credeva, era immedesimato (forse si era imbattuto nel video!) insomma "diisa du diiis aicchendu uidau .. camaaaon , am tachintuiu, camaaaon" e io che me lo guardavo tra il divertito e lo stupito!!
Da lì mi ricordo che cominciai a prestare attenzione alla canzone e al video, ma come si faceva a non riimanere quasi ipnotizzati da quel testo, e dalla grinta di Roland ? Il video mi rimase anche proprio per l'insistenza sul suo primo piano, una cosa volutamente martellante e ipnotica..
detto questo ammetto che comunque shout non è tra le mie favorite!
Il vero motivo per cui successivamente cominciai ad ascoltare ed appassionarmi a loro, è senza alcun dubbio, la voce UNICA DI ROLAND, il timbro di voce la cui definizione migliore che mi viene è "avvolgente", potente, veramente unica.
Altra principale curiosità del mio gradimento per loro è un'altra cosa strana. Fino a poco tempo fa io, ogni volta che sentivo una loro canzone, pensavo immediatamente alla settimana bianca e quindi alla montagna e alla neve! Ho capito che questo riflesso è stato condizionato dal fatto che spesso, nelle stazioni sciistiche negli anni 80 e primi 90, venivano sparate le loro hits durante le risalite ed ecco spiegato il tutto.

Ciao!

Davvero originale e divertente quest'anneddoto!!! , grazie per averlo condiviso!, me lo immagino questo bambino preso dal raptus "shout" , poi bella anche l'immagine delle stazioni sciistiche con le canzoni dei tff.